Premessa importantissima: questo post è per gli impavidi.
Perchè? Ve lo dico subito: prepareremo una salsa in stile mexicano che in pochi possono assaggiare senza bruciarsi tutte le papille gustative (a me per prima è costato mesi di training).
Ma, e c'è un ma. Se siete stati in Mexico, se amate la cucina mexicana o se volete provare quella vera perchè siete sempre stati solo al ristorante tex-mex o vi rifornite al reparto "cucina etnica" del vostro super...Bhe, questo è il modo giusto. Questa salsa, o meglio "chile", serve da accompagnamento a qualsiasi piatto vi venga in mente. Regala un tocco esotico e decisamente piccante ad un semplice riso bianco bollito, alle patate arrosto, alle verdure bollite, e va a nozze con la carne alla griglia. Ed è proprio così che lo usano in Mexico, alla stregua del filo d'olio o della spolverata di parmigiano sulla pasta degli italiani.
Io lo uso come antidoto alla noia della dieta, mi fa sentire più appagata e risparmio su condimenti e co. (in particolare sul sale, ucciso dal piccante). E poi mi mette proprio di buon umore, ricordandomi S., splendida cuoca mexicana doc, che mi ha insegnato questa ricetta a pizzichi e manciate (non preoccupatevi, io sono giunta ad una versione con misure precise).
Altro consiglio? Io l'ho proposta durante una divertentissima cena mexicana preparata per amici, lanciando la sfida al palato più temerario... ed è finita in lacrime, dalle risate!
Con questo post quindi introduco una mia grande passione: quella per la cucina estera. Sia essa francese, greca, thai o... mexicana come in questo caso! Spesso la mia passione per queste cucine va di pari passo con i miei viaggi. Siccome entro fine anno ho già programmato un paio di viaggetti impegnativi, preparatevi per post poliglotti!
Un problema che spesso si pone con la cucina estera, soprattutto etnica, è la reperibilità dei prodotti. La cucina mexicana è proprio sfortunata qui a Milano, i prodotti tipici per creare i piatti della tradizione sono introvabili. Questo chile tuttavia utilizza ingredienti che hanno un analogo qui in Italia, senza andare a cercare costosissimi prodotti di importazione. Quindi, tranquilli, la spesa potete farla comodamente al vostro super di fiducia!
CHILE VERDE
PROCEDIMENTO: Mondare molto bene i peperoncini, eliminando i semi (che renderebbero il chile oltremodo piccante). Avere cura di indossare dei guanti in plastica usa e getta: il piccante si trasferisce rapidamente sulle mani, sotto le unghie e ovunque le vostre mani si poggiano. Ve lo dice una che si è strofinata gli occhi e non ci ha visto più per 20 minuti!). Frullare i peperoncini, gli spicchi d'aglio (privati dell'anima), la cipolla, il coriandolo con l'aceto e il sale. Aggiungere a filo l'olio d'oliva.
Assaggiare e correggere con sale per smorzare la "piccantezza" o con più olio per renderla meno densa.
Conservare in frigorifero (fino a qualche settimana).
NOTE: per iniziare gradualmente vi consiglio di usare peperoncini dolci (o un mix di dolci e piccanti). Il risultato non sarà lo stesso, ma vi permetterà di arrivare pian piano allo status di "palato impavido". Se avete intenzione di servirla solo per una cena, anche se numerosa, vi consiglio di dimezzare tutte le quantità. Non è una salsa che si mangia.. a cucchiaiate!
Nessun commento:
Posta un commento