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giovedì 15 dicembre 2011

Come sopravvivere alla cena di Natale?

Esperimento di un dolce non dolce.

A Natale è una maratona di cene e pranzi per farsi gli auguri. Che siano colleghi, amici, associazioni, gruppi e chi più ne ha, più ne metta, tutti vi offrono la classica fetta di panettone con magari qualche crema in accostamento. Che fare per uscire un pochino dal coro e non affaticare gli stomaci a questo momento del mese già ingolfati?
Un bello sformatino di ricotta e pere è la mia soluzione. Ok, il nome magari non vi ispira golosità. In realtà vi invito a provarlo perché io stessa mi sono sorpresa! Leggero, dal gusto equilibrato e raffinato, insolito.
SFORMATINO DI RICOTTA E PERE
Ingredienti (x 4 pax): 600 gr di formaggio fresco magro (consiglio ricotta vaccina o di capra), 4 uova, 2 pere, 4 cucchiai di zucchero a velo.
PROCEDIMENTO: Montare i tuorli con lo zucchero a velo,  incorporare il formaggio e le pere pelate e tagliate a dadini. Montare gli albumi a neve ben ferma e unirli delicatamente al composto con movimenti dall’alto verso il basso (per incorporare l’aria nel composto e garantire una riuscita soffice e spumosa). Versare il composto in un contenitore per sformatini (tipo silicone) e infornare per 20 minuti. Quando gli sformatini sono cotti (superfice dorata), estrarre dal forno e lasciarli raffreddare totalmente prima di servire (altrimenti nel momento di toglierli dallo stampo vi si spappoleranno tutti, credetemi sulla parola!).
NOTE: una versione al cucchiaio potrebbe essere realizzata allo stesso modo, ma servita in delle cocottine di ceramica e portare in tavola tiepide. E poi, perché non giocare con le spezie natalizie? La mia adorata cannella qui starebbe benissimo. Allo stesso modo sperimentate con altra frutta (mele?) e altri formaggi!
è un dolce di rapidissima preparazione, che riempie senza appesantire e che si conserva anche bene in frigo per un paio di giorni (certo, la freschezza è imbattibile nel gusto). Tutto ciò lo rende adattissimo a concludere una cena natalizia, magari una di quelle preparate all’ultimo in settimana, sbarcate in cucina solo a un’ora dall’evento!

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